Sono in arrivo con il pullmann al Crotto Quartino, sei pronto per venire ad incontrarli?
Li stiamo aspettando con ansia, l’acqua bolle ed il vino è in tavola…
Ciao da Mauro, il proprietario del Crotto Quartino,
-il Crotto n.1 in Valchiavenna- la patria dei Crotti!
I promotori dell’autentica cucina della Valchiavenna dal 1930, abbondante e ben condita, con burro, tanto burro!
Lo siamo diventati grazie a te, che ci segui e ci sostieni.
Ma cosa si degusta da noi?
Salumi, Pizzoccheri bianchi 1930, costine, salsiccetta e polenta taragna a tradimento.
Un'osteria rustica come una volta.
Niente camerieri in frac
Niente tovaglie
Niente servizio al piatto
Solo cucina ruspante servita in grandi piatti di portata.
E allora ci siam detti...
Per sfamare i giganti ci vorranno una quantità infinita di formaggio e pizzoccheri.
Mi sa che è meglio che molliamo la tastiera e torniamo in cucina a darci da fare. Se non conosci il nostro Menu Autentica Valchiavenna!
Ma cosa c’entrano i giganti con Chiavenna?
Nel Parco naturalistico denominato “Parco delle Marmitte dei Giganti”, la leggenda vuole che in tempi passati, queste creature misteriose, conducessero la loro vita quotidiana in questa zona, percorrendo i sentieri e le mulattiere ancora oggi presenti nel bosco.
Sembra che se ne stessero li tranquilli ed indisturbati senza torcere un capello a nessuno, per fortuna…
Si dice che queste creature diedero origine alle marmitte dei Giganti, anche loro avevano bisogno di oggetti di uso quotidiano, come potevano mangiare la polenta altrimenti?
Ma cosa è il parco delle Marmitte dei Giganti?
Sono certo che avrai pensato alle marmitte della macchina… ma non si tratta di questo, garantito al limone. Non è un museo di marmitte scassate anni 60 e nemmeno ti voglio parlare di giganti buoni che fanno la gara in macchine scoppiettanti per le vie di Chiavenna
si tratta di ben altro, credimi.
Qualcosa di più tranquillo, rilassante e meno pericoloso…
Si tratta di una passeggiata di piacere, all’aria aperta, per rilassarsi un po dalle fatiche della settimana, un paio di orette di tranquillità senza cellulari che squillano.
Cosa troverai nel parco?
(Ora faccio il serio) Il parco è caratterizzato da fenomeni geomorfologici di origine glaciale che hanno modellato la roccia creando queste enormi “marmitte” (grosse pentole appunto) come risultato dell’erosione, ed hanno questa forma particolare, che richiama delle enormi pentole, da qui l’origine del nome.
Non sono né storico né geologo, mica posso saperle tutte…quindi speriamo di non aver scritto strafalcioni.
Ma in qualsiasi caso, ti ho dato un’idea di quello che ti troverai di fronte e vagando nel bosco in questi sentieri, avrai l’impressione, vedendo le marmitte, di poterti trovare a quattrocchi, da un momento all’altro, con un gigante indaffarato con le sue pentole…
Sembra opera dell’uomo ed invece è la natura che ha creato queste formazioni che ti invito a vedere.
Ho scherzato sui giganti, ma guarda che le marmitte ci sono veramente e con questa visita al parco andrai a conoscere un’aspetto nuovo del nostro bel paesino che è Chiavenna!
La bella stagione è alle porte e direi che per sgranchirti le gambe, fare due passi e prepararti per la degustazione dei piatti tradizionali, possa proprio cadere a fagiolo.
Per le info sul parco ti consiglio i nostri amici del Consorzio turistico Valchiavenna che ti sapranno indirizzare al meglio.
Ti va l’idea?